Secondo alcune persone bisognerebbe sempre togliere i caricabatterie di tablet, cellulari e computer dalle prese elettriche della nostra casa per risparmiare energia.
Si parla di quella energia che viene utilizzata comunque dai dispositivi elettronici quando sono in standby.
Per capire bene cosa accade è sufficiente fare un test misurando l’effettivo consumo dei caricabatterie e trasformatori quando sono collegati alla presa elettrica anche se non stanno caricando nulla.
Per fare quindi il test del consumo di energia di una presa elettrica si può acquistare un contatore di energia come questo su Amazon con un costo di 16,85 euro. Basta collegarlo alla presa elettrica e collegare il caricabatterie ad esso. Questo apparecchio è molto semplice da usare ed è utile per misurare il consumo di energia di qualsiasi cosa, come per esempio se avete un vecchio frigorifero e sospettate che sia la causa della vostra salatissima bolletta di energia elettrica.
Il risultato del test che abbiamo effettuato è stato molto chiaro: inserendo vari caricabatterie di smartphone e tablet, senza avere collegato nessun dispositivo ma solo il caricabatterie, il tester non ha rilevato consumi di energia. Sullo schermo era segnato un consumo di 0,0 watt. Ma questa misurazione non ci bastava; abbiamo collegato ben 6 caricabatterie su una ciabatta inserita nella prese della corrente; il risultato è cambiato seppure di poco; il misuratore ha segnato un consumo di 0.3 watt.
Ora la matematica da il verdetto: supponiamo che questi 6 caricabatterie siano collegati 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per ogni giorno dell’anno. Il calcolo annuale del consumo è di circa 3 chilowattora (kWh).
Questo significa che 3 kWh di energia elettrica costano, in un anno, circa 50 centesimi.
Dividendo quindi la spesa per 6 si ottiene il costo per ogni caricabatteria che è di circa 8 centesimi/anno.
La risposta alla domanda è quindi SI’, si possono lasciare i caricatori inseriti nelle prese pronti all’uso senza doverli staccare dalla spina dato che il loro consumo elettrico è quasi nullo.
