Fissando la temperatura d’esercizio a 40 gradi Celsius (per semplificare la lettura della tabella), si osserva il disco di classe consumer (Client) conservato a 25 °C detiene i dati per 105 settimane (2 anni). Aumentando la temperatura di soli 5 gradi in più scendiamo a 52 settimane (1 anno) per arrivare al caso di una temperatura di 55 °C in cui i dati permangono per sole due settimane.
Ma quando si tratta di SSD utilizzati dalle Aziende (Enterprise), le unità sono garantite per la conservazione dei dati nelle condizioni normali d’uso per un periodo di soli tre mesi circa. Questi dati sono confermati da Samsung, Seagate e Intel rating sui loro rispettivi prodotti.
Sono molte le persone che pur utilizzando dischi a stato solido non sono al corrente del fatto che se lasciati non alimentati per un certo periodo di tempo potrebbero iniziare a perdere le informazioni già dopo tre mesi. In particolare i supporti posti in sequestro da organi giudiziari potrebbero diventare inutilizzabili a causa di una giacenza troppo lunga.
Il nostro consiglio è quello di contattarci al più presto, InfoLAB Data è in grado di produrre una copia certificata del disco SSD riversando l’immagine raw su un disco magnetico meccanico, garantendo così la lunga preservazione dei dati e l’identità con l’originale.
Conclusione: Se dovete conservare le informazioni di un supporto SSD per un lungo periodo, create subito l’immagine raw o affidate il compito a Infolab Data. Per la conservazione dei dati usate sempre dischi meccanici.
InfoLAB Data è un azienda specializzata in Data Recovery, cancellazione sicura permanente dei dati con Deagusser e il backup in cloud.
(*) La Joint Electron Device Engineering Council (JEDEC) è un’organizzazione che redige gli standard per la microelettronica.
Vedi il documento presentato da Alvin Cox seguendo il link “JEDEC SSD Specifications Explained”