Questa nuova tecnologia è basata su un’interfaccia PCI Express 3.0 e su protocollo NVMe 1.3. Più che un annuncio una vera e propria rivoluzione, anche per quanto riguarda il recupero dati SD. Le prestazioni dichiarate sono migliorate rispetto a quelle delle più recenti schede SD-UHS-III. Valori che si aggirano intorno ai 985 MB/s contro i 624 MB/s che poteva raggiungere la precedente generazione di SD di alta gamma. Le nuove schede SD si stanno trasformando, quindi, in veri e propri dischi SSD portatili grazie a questo nuovo standard.
La retro-compatibilità, e tutti i problemi conseguenti, è stata assicurata da parte dalla SD Association che ha garantito la piena conciliabilità con le interfacce SD UHS-II e SD UHS-I. Tutto ciò grazie alla struttura delle nuove schede SD, la quale utilizza i medesimi pin di controllo della generazione precedente. Le nuove schede SD express comporteranno una trasmissione dei file di grandi dimensioni in tempi rapidissimi grazie alle loro velocità di trasferimento. I nuovi modelli abiliteranno direttamente su schede SD l’acquisizione di flussi molto importanti di dati, quali ad esempio i video in 8K. La capacità massima sarà estesa fino a 128 TB.
È evidente che anche il modo di intendere il recupero dati SD subirà notevoli cambiamenti che comporteranno, inevitabilmente, una diversità nell’approccio alla procedura di recupero dati da questi dispositivi. Non ci resta che attendere l’uscita dei nuovi prodotti che, confidiamo, non tarderanno molto a diffondersi a macchia d’olio sul mercato.
Se nel frattempo hai perso i tuoi dati dalla tua attuale scheda SD non esitare a contattarci, gli esperti di InfoLAB Data sapranno recuperare al meglio i tuoi preziosi ricordi o i tuoi importantissimi dati.